Altare della Reposizione 2016

DSC_1962L’EUCARESTIA FONTE DI MISERICORDIA

L’eucaristia è il più grande dono della misericordia di Gesù a tutti noi.

Ricevendo la sua misericordia, noi siamo chiamati a offrire la sua misericordia agli altri . L’Eucaristia è la Misericordia di Dio fatta pane, è nutrimento: viene dato apposta perché l’uomo divenga libero da ogni morte spirituale. “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita in sé” (cfr.Gv. 6,26-66) l’uomo diviene libero, nel corso della vita terrena da tante piccole morti, vere morti, che sono i complessi, i limiti, le passioni, i condizionamenti…

L’Eucaristia ci fa comprendere proprio questo, continuamente, sua realtà di pane: un “Pane” che restituisce la “Vita” e, quindi, la libertà. L’Eucaristia è Colui che è “Via, Verità e Vita”: “Via”, che ci conduce a conoscere quella “Verità” di amore e quella “Vita” che è comunione con il mistero eterno della Santissima Trinità. «Il gesto di Gesù compiuto nell’Ultima Cena è l’estremo ringraziamento al Padre per il suo amore, per la sua misericordia. “Ringraziamento” in greco si dice “eucaristia”. E per questo il Sacramento si chiama Eucaristia: è il supremo ringraziamento al Padre, che ci ha amato tanto da darci il suo Figlio per amore. Ecco perché il termine Eucaristia riassume tutto quel gesto, che è gesto di Dio e dell’uomo insieme, gesto di Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo».

Papa Francesco durante l’Adorazione Eucaristica dice siamo chiamati a ringraziare il Signore per il dono infinito della Sua Misericordia per noi. Stare dinanzi al Signore significa immergersi in questo abbraccio d’amore che ci Riconcilia al Padre ma anche con i fratelli. Il Suo Amore ha la capacita di guarire i nostri egoismi.

Carissimi, stiamo attenti perché in questa Eucaristia che celebriamo e perciò adoriamo, c’è il Cuore di Gesù, il Cuore di Dio fatto uomo, il Cuore aperto dalla e alla sua Misericordia. Nell’Eucaristia c’è Dio che è amore e ci aspetta. Dio, che è Amore, non solo ci vuole salvi ma anche strumenti di salvezza. La salvezza non finisce in noi, perché la salvezza non è un’avventura personale ma implica sempre altri.

Per questo non possiamo chiedere né ricevere la misericordia di Dio se non siamo, a nostra volta, misericordiosi con gli altri. Lasciamoci coinvolgere da questo mistero di Grazia e Misericordia.

Accostiamoci a Lui con cuore sincero e non saremo delusi.

DL