GIOVANNI MASSARO

per Grazia di Dio e designazione della Sede Apostolica

Vescovo di Avezzano

       Nel Marsica, il culto alla beata Vergine Maria ha sempre assunto caratteri belli e variegati tanto da segnare, attraverso i luoghi di culto edificati in suo onore, i confini e il cuore di questa terra.

       Tra essi assume un carattere rilevante la chiesa dedicata a Maria SS. di Pietraquaria sul Monte Salviano.

       Come indica il toponimo, è legato alla presenza attestata nel medioevo di una fonte nel luogo dove venne edificato il nucleo di Petram Aquarium, in cima al monte Salviano. Qui come attestato dalla bolla di Papa Clemente III del XII secolo vi erano tre piccoli edifici religiosi dedicati a San Giovanni, San Pietro e a Santa Maria. In quest’ultima chiesa si trovava il quadro raffigurante la Vergine con il Bambinello.

       Pietraquaria nel periodo medievale fu un importante feudo indipendente della contea di Albe, come si può dedurre dal catalogo dei Baroni del 1187 e dalla stessa bolla pontificia del XII secolo. Il centro fortificato subì nel 1268 la devastazione da parte dell’esercito di Carlo I d’Angiò che in seguito alla vittoria della battaglia di Tagliacozzo volle vendicarsi sugli abitanti dei casali che parteggiarono in favore dei ghibellini di Corradino di Svevia.

       Questi sparsi su vari casali del monte Salviano furono così costretti a scendere a valle e a riunirsi in località Pantano, nella piazza successivamente dedicata insieme alla chiesa a san Bartolomeo presso la contemporanea Avezzano, insieme alle popolazioni di altri villaggi e di Albe, anch’essa depredata dagli angioini.

       La tradizione religiosa riporta che l’immagine della Madonna rimase per secoli all’interno della chiesa diroccata del monte Salviano e venne recuperata in seguito ad un incontro miracoloso avvenuto sul monte Salviano tra un giovane pastore sordomuto e la Vergine che determinò la ricostruzione della chiesa.

       La cappella dell’Apparizione situata lungo la via Crucis sul Salviano conserva il calco che la mula della Madonna incise nella pietra con un colpo di zoccolo prima di svanire con la Vergine. La chiesa venne riedificata nel 1614 e il culto per la Madonna crebbe tra tutti gli abitanti di Avezzano.

       La Madonna è raffigurata in piedi vestita di rosso con un manto azzurro trapunto di stelle; con il braccio destro sorregge il Bambinello mentre con il palmo della mano sinistra tiene i piccoli piedi. II Bambino appare nudo mentre benedice con le tre dita della mano destra e con l’altra mano tiene dolcemente un lembo del manto materno. In seguito all’incoronazione avvenuta nel 1838 sono stati posti due aurei diademi.

       Stando all’opera Historiae Marsorum di Muzio Febonio nell’anno 1614 ci fu la completa ricostruzione dell’edificio religioso che venne ampliato rispetto alla chiesa originaria, così come venne documentato nel successivo atto di notorietà per la incoronazione della Madonna del notaio Pietro Orlandi.

       Il 16 settembre del 1838 avvenne la solenne incoronazione acconsentita dal capitolo vaticano in San Pietro. Nel 1891 dopo ulteriori ampliamenti dell’edificio sacro venne istituita la confraternita di Maria Santissima di Pietraquaria, riconosciuta ufficialmente dalla diocesi dei Marsi. Su un piedistallo, posto sul valico del monte Salviano, poggia la piccola statua in bronzo raffigurante la Madonna; una targa rievocativa dell’incoronazione è stata affissa nel 2013.

       Continuamente la chiesa è meta di pellegrinaggi dalla sottostante città di Avezzano, dai paesi limitrofi ma anche da tanti pellegrini del circondario.

Pertanto

– desiderando dare un assetto canonico e giuridico alla chiesa della Madonna di Pietraquaria in Avezzano che ne evidenzi il carattere di luogo mariano e punto di riferimento spirituale per tutta la Diocesi dei Marsi;

– a norma dei cann. 1230 – 1234 del C.J.C.;

– sentito il parere del Collegio dei Consultori;

ERIGIAMO

la suddetta chiesa in Santuario Diocesano sotto il titolo di “Maria SS. di Pietraquaria” con sede in Avezzano.

La decorrenza del presente atto è stabilita in data 22 ottobre 2023, memoria di San Giovanni Paolo II, papa.

Dato in Avezzano, 20 Ottobre 2023

✠ Giovanni Massaro

Vescovo dei Marsi

Cancelliere Vescovile

don Ennio Grossi